Gianluca Pinto
Apertura Casseforti Roma

Alcuni clienti utilizzano solo la chiave e lasciano in apertura la combinazione, che col tempo può essere accidentalmente scombinata, impedendo l’apertura della casasforte. In altri casi, si verificano perdite o danneggiamenti delle chiavi, che possono piegarsi o rompersi. Le casseforti elettroniche, invece, possono smettere di funzionare per via di batterie scariche o ossidate, con fuoriuscita di acido che compromette i contatti interni. A volte, nemmeno il cavetto di emergenza esterno risolve il problema, rendendo necessario un intervento professionale. Inoltre, tratto spesso malfunzionamenti elettronici, risolvendo i problemi con l’ausilio di attrezzature specifiche, sempre con l’obiettivo di evitare danni permanenti e permettere il riutilizzo della cassaforte. Si rivolgono a me clienti di vari settori, tra cui privati, aziende, banche, studi notarili, farmacie, e autosaloni, che si affidano a me per garantire un’apertura sicura, senza danneggiare la struttura. Il mio obiettivo è ripristinare l’accesso nel modo più rapido e con il minor impatto possibile, mantenendo sempre la funzionalità della cassaforte per un riutilizzo futuro.

Utilizzo una gamma di strumenti sofisticati e tecnologici come trapani, grimaldelli, visori ottici e altri dispositivi avanzati per garantire massima precisione e il successo dell’intervento. Ad esempio, nel caso di una cassaforte ereditata o trovata in una casa, posso praticare un piccolo foro e inserire un endoscopio come sonda per osservare il contenuto all’interno, verificando se sia di interesse, senza arrecare alcun danno significativo alla cassaforte. Questa tecnica mi permette di intervenire con grande delicatezza, preservando l’integrità del dispositivo. Quando mi trovo a dover aprire una cassaforte a muro, non è necessario smurarla. Purtroppo, mi è capitato più volte di vedere clienti che, convinti di dover rimuovere la cassaforte, l’hanno smontata inutilmente o causato danni. Posso aprire la cassaforte senza ricorrere a questi interventi invasivi, preservando sia il dispositivo che la struttura muraria. È importante evitare azioni non necessarie, poiché spesso un intervento tecnico risolve il problema senza complicazioni aggiuntive.